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La migliore guida per imparare a suonare il pianoforte

Capitolo 1Come scegliere un pianoforte o una tastieraCapitolo 2Metodi per lo studio del pianoforteCapitolo 3La corretta tecnica pianisticaCapitolo 4Iniziare a suonare il pianoforteCapitolo 5Leggere lo spartito per pianoforte (concetti base)
Capitolo 6Esercitarsi al pianoforteCapitolo 7Obiettivi e motivazioneChapter 8Reading Piano Notes, Timing and DynamicsCapitolo 9I pedali del pianoforteCapitolo 10Domande e risposte sullo studio del pianoforte

Capitolo 6

Esercitarsi al pianoforte

La migliore guida per imparare a suonare il pianoforte

All’inizio esercitarsi al pianoforte può sembrare scoraggiante, e non sorprende che in molti dichiarino di aver mollato da piccoli proprio perché non si allenavano abbastanza. È un peccato, perché non proseguire significa rinunciare al piacere e alla soddisfazione quotidiani che l’esercitazione può dare. L’allenamento è fondamentale per avanzare, e questo è solo un bene!

Sappi inoltre che se lavorerai con impegno e passione i miglioramenti arriveranno prima di quanto credi! Gli studi hanno infatti dimostrato che, quando si tratta di allenamento, non è importante la quantità ma la qualità. La notizia positiva è che se svilupperai buone abitudini sin da subito, l’esercitazione stessa diverrà un piacere. In fondo, non siamo qui per questo?

In questo capitolo ti illustreremo come strutturare una buona routine di allenamento, come prepararti per ogni sessione e come organizzarla per ottenere il massimo dei risultati.

Strutturare una routine di esercitazione

Per quanto tempo è necessario esercitarsi al pianoforte ogni giorno?

Consigliamo di cominciare con 20 minuti. Cerca di non superare i 40 minuti poiché, dopo quella finestra temporale, si riduce la soglia di attenzione. Anche i pianisti professionisti che si esercitano per ore ogni giorno (in fondo è il loro lavoro) non rimangono seduti alla tastiera per più di 40 minuti di fila. Naturalmente se sei immerso o immersa nell’esecuzione, vale la pena continuare! Fermati appena noti che la concentrazione cala e sii felice dei risultati raggiunti.

Con quale frequenza devo esercitarmi al pianoforte?

Allenati quotidianamente per creare un’abitudine. Non temere, si tratta comunque solo di 20 minuti. Sicuramente è un tempo inferiore rispetto a quello che dedichi ai social media. Man mano che la tecnica migliora, la pratica stessa diventerà più facile e aumenterà anche il desiderio giornaliero di sedersi al pianoforte. Siamo sicuri che inizierai persino a sentirne la mancanza quando non potrai allenarti. Ricorda comunque che essere troppo rigidi è controproducente, pertanto se invece che sette giorni alla settimana ti eserciti cinque, va benissimo lo stesso!

Quando esercitarsi al pianoforte?

Scegli tu. Il momento migliore per esercitarsi è quello più adatto a te. Se hai orari flessibili, prova a sceglierne alcuni e trova quello che funziona meglio per la tua vita. Siamo tutti diversi. Mozart suonava molto presto o molto tardi, Strauss a metà mattina. Tieni in considerazione anche gli orari delle persone che ti circondano. Se hai una tastiera elettrica con le cuffie non avrai problemi di questo tipo; se invece possiedi un pianoforte a coda, suonare durante il programma televisivo preferito dei tuoi coinquilini o familiari - o alle 4 del mattino - non ti metterà in buona luce.

Dove esercitarsi al pianoforte?

Assicurati che il pianoforte sia facilmente accessibile e visibile. In pochi dispongono di spazio illimitato per collocare il pianoforte o la tastiera, pertanto dipende dalle dimensioni e dallo spazio disponibile. Fai in modo da non impiegare troppo tempo per sederti e suonare con una postura e una tecnica adeguate (consulta il Capitolo 3 - La corretta tecnica pianistica). Dunque niente salti mortali per raggiungere la soffitta! Se utilizzi una tastiera, sarebbe opportuno che rimanesse sempre a disposizione. Se affitti una sala prove o vai a casa di un amico o un’amica per esercitarti, cerca di trovare un posto il più vicino possibile. Ricordati che l’obiettivo è allenarsi un po’ tutti i giorni.

Prima di ogni sessione di allenamento

Elimina le distrazioni

Considera il tempo che dedichi all’esercitazione come sacro e inderogabile. Concentrarsi è un modo molto più produttivo di investire il tempo e migliora drasticamente la qualità delle tue esercitazioni. In un mondo ideale, ognuno di noi avrebbe una stanza che contiene solo un pianoforte. Ma nella realtà quasi tutti e tutte dobbiamo fare i conti con le distrazioni.

Quindi coraggio: via le distrazioni!
Quindi coraggio: via le distrazioni!

Se vivi con qualcuno, chiedi di non essere disturbato o disturbata in quel lasso di tempo. Capiranno. Spegni la TV. Anche se il volume è al minimo, le immagini potrebbero catturare la tua attenzione. Togli il telefono. Ancora meglio sarebbe se lo lasciassi in un’altra stanza. Whatsapp non impazzirà se non rispondi per 20 minuti. E neppure Instagram.

Riscaldati

Con la corretta tecnica, suonare il pianoforte diventa un esercizio completo in cui il corpo trasporta l’energia fino alla punta delle dita (leggi di più nel Capitolo 3 - La corretta tecnica pianistica). Quindi, prima di iniziare, sciogli braccia, polsi e mani. Poi riscaldati con qualche scala, arpeggio o qualcosa di più strutturato come gli esercizi di Hanon che trovi gratuitamente anche online. La regola generale è di iniziare con qualcosa di lento e facile prima di passare a studi più impegnativi. Potresti anche cominciare suonando un brano che già conosci, eseguendolo più lentamente.

Info

Gli esercizi di Hanon (Il pianista virtuoso)

Questi 60 esercizi ideati da Charles-Louis Hanon nel 1873 sono stati ampiamente utilizzati per migliorare la flessibilità, la velocità, l’agilità e la forza delle dita e dei polsi. I primi 20 sono semplici sequenze di note ripetute con entrambe le mani che si muovono su e giù sulla tastiera. Può trovarli gratuitamente anche online.

Gli esercizi di Hanon aiutano a migliorare la tecnica, anche se alcuni li ritengono poco musicali. È importante allenare nella giusta misura la tecnica vera e propria e la musicalità di un brano.

Strutturare ogni sessione

Scegliere i pezzi giusti

Suonare la musica che ami, o almeno quella che conosci, può migliorare notevolmente l’allenamento e la motivazione. Scegliere i pezzi giusti è più difficile di quanto sembri, quindi prenditi il tempo di sperimentare fino a quando non avrai ottenuto il risultato che cerchi. Una facilità eccessiva rischia di diventare noiosa mentre una difficoltà troppo elevata può farti spazientire.

Inizia con una trascrizione facile di un pezzo di musica classica che ti piace. Magari dovrai consultare la tua insegnante, trovare un CD di brani facili per pianoforte in un negozio di musica, un video tutorial online o navigare in una app come flowkey, con i suoi diversi livelli di difficoltà e il colore verde che evidenzia quando un pezzo è adatto anche ai principianti.

Se stai muovendo i primi passi con il pianoforte, dovrai cercare brani che hanno:

  • pochissime note nella mano sinistra
  • nessun accordo con più di tre note
  • pochissimi salti delle mani o movimenti rapidi delle dita

Un passo alla volta

Prima di iniziare a suonare dovrai familiarizzare con il brano. Alla fine, quando migliorerai nella lettura dello spartito, ti basterà leggerlo per capire come suonarlo. Per adesso, però, è importante ascoltarlo. Sarebbe inoltre molto utile se potessi vederlo eseguito al pianoforte. Può capitare, infatti, che una sezione ti sembri difficile finché non la vedi suonare e così ti rendi conto che invertire la diteggiatura in un punto specifico semplifica molto l’esecuzione.

Non stancarti di ripetere

Una volta scelto il brano e dopo averlo ascoltato, suddividilo in sezioni di 4-10 secondi. Studi hanno dimostrato che questa è la lunghezza giusta che permette la concentrazione e la memorizzazione di nuovi e complessi movimenti della mano.

Funzione loop di flowkey
Funzione loop di flowkey

Non impuntarti sul voler imparare tutto il pezzo. Ma concentrati su una nuova sezione al giorno. Ripetila. La tua routine quotidiana di esercitazione potrebbe essere simile a questa:

  • Lunedì: impari la prima sezione
  • Martedì: impari la seconda sezione e suoni entrambe le sezioni insieme
  • Mercoledì: impari la terza sezione e suoni tutte e tre le sezioni insieme
  • Giovedì: impari la quarta sezione e suoni tutte e quattro le sezioni insieme e così via...

Quando cominci a unire le sezioni, esse potrebbero sembrare meccaniche e poco armoniche l’una con l’altra, questo capita perché prima le hai suonate solo separatamente. Per evitare il problema, potresti aggiungere all’inizio della nuova sezione le ultime note di quella precedente. Più note aggiungerai, più avrai l’impressione di suonare un pezzo continuo piuttosto che una serie di sezioni scollegate.

Info

Attenzione a non ricominciare sempre dall’inizio

Ricominciare a suonare dall’inizio sembra la cosa ovvia da fare quando, dopo aver provato ad aggiungere un paio di note, facciamo un errore. Perdiamo molto tempo a suonare la prima sezione più volte, invece di suonarne di nuove o correggere gli errori. Per questo ti consigliamo di focalizzarti su una nuova parte ed esercitarti su di essa singolarmente. Uniscila alle sezioni precedenti solo quando l’hai compresa appieno, quindi vai avanti.

Coordinazione delle mani

Suonare parti diverse con entrambe le mani può sembrare impossibile all’inizio. Ma buttarti a capofitto su questo aspetto non farà altro che sovraccaricare il cervello che sarà quindi obbligato a:

  • imparare e memorizzare ciò che deve fare la mano destra
  • imparare e memorizzare ciò che deve fare la mano sinistra
  • coordinare entrambe le mani contemporaneamente

Abbi pietà di lui! Pensa alla mano sinistra, alla mano destra e al coordinamento di entrambe come compiti diversi. Lavora su un aspetto alla volta. Se seguirai il nostro consiglio di esercitarti 20 minuti al giorno, la tua routine potrebbe somigliare a questa:

  • Lunedì: impari la prima sezione. 5 minuti con la mano destra, 5 minuti con la mano sinistra, 10 minuti con entrambe le mani
  • Martedì: 5 minuti con la mano destra, 5 minuti con la mano sinistra, 5 minuti con entrambe le mani. Poi, dedichi altri 5 minuti a suonare entrambe le sezioni insieme.
  • Mercoledì: impari la terza sezione. 5 minuti con la mano destra, 5 minuti con la mano sinistra, 5 minuti con entrambe le mani Poi, dedichi altri 5 minuti a suonare tutte e tre le sezioni insieme.

Risolvere i problemi

Migliorare significa riuscire a suonare oggi qualcosa che non sei riuscito o riuscita a suonare ieri o la settimana scorsa. Per farlo dovrai identificare le sezioni problematiche correggendole prima di assimilarle del tutto. La sezione problematica potrebbe contenere una serie di note che ti fanno confondere, oppure un salto che ti sfugge; non mollare e combatti con l’istinto di saltarla perché non ti riesce.

Suona una mano alla volta per dividere la sezione in parti più semplici. Ripeti tutto lentamente, includendo anche alcune note precedenti e successive alla sezione per dare continuità. Prova di nuovo il giorno successivo, seguendo il programma che abbiamo definito sopra. Aumenta il livello di difficoltà quando sei in grado di suonare ogni parte senza errori. Prima che tu te ne accorga, avrai imparato!

Info

Attenzione a non saltare i passaggi difficili

È bello suonare sezioni che si conoscono bene; ma se trascorri tutto l’allenamento suonando queste parti e trascuri quelle che devono essere migliorate, non basteranno ore di esercitazione per farti progredire. La soluzione è identificare i passaggi ancora poco fluidi e concentrarsi su di essi con la massima attenzione. Suona una mano alla volta, lentamente, poi insieme, ancora più lentamente, poi aumenta poco a poco la velocità.

È così che si migliora davvero, ed è questa la differenza tra suonare per esercitarsi, con tutto lo sforzo che questo comporta, e suonare per divertirsi. Adesso, dopo aver risolto le sbavature della sezione problematica, concediti di suonare qualcosa che ami e che conosci già.

Non rendere l’allenamento noioso o scoraggiante. Siamo certi che non vedrai l’ora che arrivi questo momento della giornata se seguirai i nostri suggerimenti e i trucchi per aumentare la motivazione che troverai nel prossimo capitolo, Obiettivi e motivazione. Qui spiegheremo anche l’importanza di ricevere feedback costanti, cosa significa definire degli obiettivi e perché non impiegherai molto tempo a suonare un pezzo che ti renda orgoglioso o orgogliosa.

Puoi iniziare a imparare con la app di flowkey oggi stesso

flowkey rende facile e divertente lo studio del pianoforte. Grazie alla raccolta di esercizi e tutorial dettagliati creati da musicisti e musiciste professionisti, imparerai a leggere lo spartito, a suonare con entrambe le mani e riuscirai a eseguire gli accordi, così come a riconoscere le indicazioni di tempo. Inoltre, imparerai a suonare famosi brani di generi diversi, tra cui pop, jazz, colonne sonore e musica classica. Impara a suonare oggi con flowkey

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