Metodi per lo studio del pianoforte

Una volta che hai deciso di imparare a suonare il pianoforte e hai scelto lo strumento che ti accompagnerà (di cui abbiamo parlato nel Capitolo 1 - Come scegliere un pianoforte o una tastiera), è il momento di capire quale direzione prendere. Il metodo migliore è quello che si adatta solo e unicamente a te, in quanto, anche la scelta che risulta “perfetta” per una persona che conosci molto bene, potrebbe non essere quella giusta per il tuo percorso.

Pensa al tuo stile di vita. Se la routine scandita non fa per te avrai bisogno di un metodo flessibile; al contrario, se ti risulta difficile portare avanti gli impegni senza una precisa programmazione, allora avrai bisogno di qualcosa di più impostato. Magari non puoi raggiungere la scuola di musica, oppure vorresti imparare generi che gli insegnanti della tua zona non offrono, come il blues o il jazz. Potresti non avere il budget per affrontare la spesa delle lezioni settimanali.

Qualunque sia la tua situazione, le tre opzioni principali sono le lezioni tradizionali, i video tutorial e lo studio con app. La scelta può rivelarsi più complessa del previsto, ma siamo qui per aiutarti. Per semplificare le cose, abbiamo suddiviso le tre opzioni in base a:

• Costo - Rientra nel tuo budget? Vale la pena spendere quella cifra?
• Conoscenze - Può insegnarti le tecniche e gli stili che desideri imparare?
• Flessibilità - Puoi studiare quando vuoi?
• Approccio didattico - Si adatta al tuo metodo di studio?
• Tempo - È necessario spostarsi da un posto all’altro? Quanto tempo ci vuole per organizzare le lezioni?

Noi di flowkey abbiamo sviluppato una app per aiutare tutti e tutte a imparare a suonare il pianoforte attraverso i propri brani preferiti. Siamo orgogliosi del risultato e questo ci rende un po’ di parte rispetto allo studio con una app. Detto ciò, questa Guida è stata pensata per offrirti contenuti il più possibile completi e oggettivi.

Lezioni tradizionali

Probabilmente se pensi a una lezione di pianoforte ti immagini uno studente o una studentessa seduti sul panchetto accanto all’insegnante che osserva l’esecuzione e fornisce feedback istantanei. I migliori insegnanti mantengono gli studenti motivati, affrontando le aree problematiche da diversi punti di vista. Il tocco personale e l’adattabilità sono i maggiori vantaggi delle lezioni tradizionali.

La difficoltà più grande sta nel trovare l’insegnante giusto. Questo può richiedere tempo e costi elevati, ma ne sarà valsa la pena quando troveremo la persona adatta a noi. D’altra parte, invece, l’insegnante sbagliato può scoraggiare anche lo studente più motivato.

Costo 

Un insegnante di pianoforte professionista è un investimento ingente in termini economici, il prezzo si aggira infatti intorno ai 25-45 € a lezione. Ma per un buon motivo!

Conoscenze 

Acquisire un’educazione musicale adeguata suonando i pezzi che ti piacciono ti permetterà di mantenere alta la motivazione, pertanto scegliere un buon insegnante è fondamentale! Conoscerà i brani di musica classica, jazz, rock o quelli di Phil Collins che non vedi l’ora di imparare? Se questo non è il suo genere, allora potresti dover affrontare pezzi che non corrispondono ai tuoi gusti. Se invece le sue competenze e le tue aspettative sono allineate, allora l’apprendimento può diventare un’esperienza gratificante. Se il tuo obiettivo è diventare un pianista di musica classica, dovrai quindi cercare un insegnante di pianoforte che conosce bene questo genere.

Flessibilità 

Gli insegnanti di solito offrono una lezione a settimana concordando un orario. Il che è perfetto se hai molti impegni e ti serve una programmazione più impostata per non saltare le lezioni. Tuttavia, quando un insegnante è particolarmente richiesto, potresti doverti adattare alle sue disponibilità. Se arrivi in ritardo o devi annullare la lezione, riorganizzarla può essere difficile e non è raro che ti venga comunque addebitato il costo della stessa. Anche decidere di allungare le lezioni potrebbe significare ri-organizzare (e pagare) un’altra lezione anticipatamente.

Approccio didattico 

Gli insegnanti spesso alternano elementi di metodologie consolidate come il Metodo Bastien, The Music Tree, o i metodi Suzuki e Faber. Tutti sono provati e testati, alcuni di questi sono stati realizzati in esclusiva per i bambini, e online esistono molte spiegazioni dettagliate. I bravi insegnanti sono sempre alla ricerca di nuovi e migliori metodi e vanno incontro alle necessità e ai gusti degli studenti.

Tuttavia, i migliori insegnanti sanno insegnare in modo chiaro e paziente e riescono ad adattare il loro metodo in base a chi hanno di fronte. Forniscono feedback dettagliati sull’esecuzione, aiutano a superare eventuali difficoltà e hanno un piano a lungo termine per portare i propri studenti a sviluppare pienamente le loro capacità.

Segui i consigli dell’insegnante ma ricorda che lo stile adatto a te potrebbe non essere lo stesso di quello di un tuo caro amico o di tua sorella! Età, entusiasmo, simpatia e innumerevoli altri fattori creano l’esperienza. Il modo migliore per decidere il metodo e l’insegnante è provarne diversi.

Tempo 

Non dimenticare di considerare il tempo (e il costo) per raggiungere (e tornare) dalle lezioni, per assicurarti di non arrivare in ritardo. Alcuni insegnanti svolgono le loro lezioni a casa degli studenti a un costo però più alto. Sono da tenere in conto anche possibili ritardi causati dalla comunicazione e dall’organizzazione delle lezioni.

Video tutorial

Grazie a YouTube abbiamo a disposizione tutorial online praticamente su tutto. Il numero di questi ultimi aumenta a vista d’occhio, ma la qualità non è sempre la stessa. Alcune opzioni più professionali spesso forniscono libri di supporto per accompagnarti in un corso strutturato.

Costo Esiste un gran numero di tutorial gratuiti, mentre altri sono a pagamento poiché comprendono anche del materiale didattico. Le opzioni gratuite vanno da tutor di talento a dilettanti che danno consigli discutibili. Di solito i canali a pagamento garantiscono una maggiore professionalità.

Conoscenze Data la vastità del catalogo di video tutorial, è facile trovare quello che fa per te; che si tratti di Ed Sheeran o di Shostakovich. Se hai trovato un tutor online che ti piace, non è detto che quel canale offra tutto ciò che cerchi. Se ti affiderai a un canale diverso per ogni genere, dovrai prepararti ad affrontare metodi di insegnamento diversi.

Flessibilità Per seguire le lezioni avrai bisogno solo di un computer, un telefono o di un tablet, il che significa che puoi scegliere quando (e dove) farlo. Una volta trovato il canale che fa per te, puoi guardare tutti i tutorial che vuoi, purché siano disponibili online in quel momento. Se scegli di imparare con una playlist online in aggiornamento, devi tenere presente la regolarità con cui vengono caricati i video. I lunghi intervalli tra un video e l’altro possono talvolta essere frustranti e demotivanti.

Approccio didattico I video si basano molto sulle istruzioni e non c’è il tipico scambio studente-insegnante, quindi trova un canale con uno stile che ti piace. Un aspetto negativo rilevante è che il ritmo di un video raramente corrisponde a quello di chi segue. Se vanno troppo veloce o troppo lentamente, sarai costretto a tornare indietro o andare avanti in continuazione perdendo un bel po’ di tempo. Anche quando vorrai ripetere delle parti, sarà necessario mettere in pausa e tornare indietro.

Inoltre, i video tutorial non forniscono alcun feedback. Se hai appena cominciato e suoni con un tutorial, è difficile capire se e dove sbagli, e quindi il rischio è di prendere cattive abitudini. Gli studi hanno dimostrato che studiare senza feedback è più lento e meno efficace. In più, senza la spinta motivazionale derivante dal sapere se si è fatto bene, chi impara con i video perde interesse quando le cose si fanno più difficili.

Tempo Per organizzare una lezione è sufficiente accendere il computer, il telefono o il tablet e cliccare su un link. Ma prima di scegliere il canale, ricorda di verificare con che frequenza vengono caricati i tutorial. Valuta se vale la pena aspettare, soprattutto se hai parecchia voglia di imparare.

Studio con app

Impariamo meglio quando il metodo di studio è progettato per quello scopo specifico. Quindi, mentre i video di YouTube sono ottimi nella comunicazione unidirezionale, le app per imparare a suonare strumenti musicali sono state progettate per adattarsi alle esigenze di chi studia.

Ci sono diverse opzioni disponibili per imparare a suonare il pianoforte, le quali combinano video tutorial e tecnologia per fornire feedback versatili. Alcune app mettono in pratica una vera “gamification” mentre altre adottano un approccio più strutturato attraverso i tutorial. Gli studenti rimangono motivati grazie ai feedback costanti e alla possibilità di imparare suonando la loro musica preferita.

Flessibilità Come con i video tutorial, ti serve solo un computer, un telefono o un tablet, e puoi scegliere quando (e dove) seguire le lezioni. Questo tipo di apprendimento flessibile e autogestito è più facile da mantenere rispetto all’impostazione rigida delle lezioni tradizionali basate su un luogo e un orario definiti.

Approccio didattico La tecnologia non potrà mai imitare completamente l’esperienza dell’interazione umana. Se non puoi fare a meno di un insegnante, la app non fa per te. Le app, tuttavia, risolvono il problema dei video tutorial, fornendo i feedback di cui gli studenti hanno bisogno. Tecnologie come il riconoscimento delle note mantengono gli studenti attivi e motivati, mentre il “percorso di apprendimento” strutturato li accompagna attraverso le nozioni di base e monitora i progressi.

Tempo Proprio come i video tutorial, l’impostazione e l’avvio dello studio con una app sono semplici e veloci. Una app ben progettata si differenzia dai video tutorial per la sua usabilità che comprende funzioni come il loop e il riconoscimento delle note. Grazie a essi, infatti, non è necessario mettere costantemente in pausa il video, tornare indietro e farlo ripartire. In questo modo gli studenti riescono a concentrarsi sull’esecuzione.

Qualunque sia quello che sceglierai, puoi sempre cambiare idea o combinare alcuni metodi. Per esempio, puoi usare la app per esercitarti a casa e seguire le lezioni tradizionali per avere feedback più puntuali. Detto questo, è importante procedere con il metodo scelto per un po’ di tempo. In questa Guida c’è tutto ciò che ti serve per iniziare, ma lo studio richiede costanza e pazienza. Nel prossimo capitolo esamineremo la tecnica corretta per cominciare a suonare.

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